Il racconto di un paziente uscito dalla Terapia Intensiva

Terapia Intensiva dell’Ospedale San Paolo – Milano, riportiamo

La testimonianza di Italo:

“Ho visto una mia foto vicino al mio letto e c’era uno dei medici che mi hanno accompagnato in questa mia straordinaria avventura che ho vissuto nei cinque mesi di permanenza nel reparto di rianimazione del S. Paolo.

Sicuramente mi stava rassicurando e incitando a non mollare come facevano tutti medici e infermieri. È stata un’esperienza dura ma straordinaria ho conosciuto durante la mia permanenza professionisti seri ma soprattutto persone, persone capaci di darti quella sicurezza necessaria a superare i momenti difficili.

Quando sei in un letto della Rianimazione hai bisogno di terapie mediche per guarire ma hai bisogno anche di parole di un buffetto, di una carezza gesti che ti fanno sentire ancora vivo, io ho avuto tutto questo.

Ho iniziato a scrivere qualcosa di questa mia esperienza a volte però devo smettere perché i ricordi sono ancora molto vivi e l’emozione forte mi impedisce di proseguire appena mi riprendo finisco.

Se posso essere utile in qualche modo a qualcuno sono a disposizione, una delle cose importanti della vita per me è diventata quella di dedicare un po’ di tempo a chi ne ha bisogno.

Un saluto ed un abbraccio a tutti medici infermieri personale e di servizio che ho conosciuto durante la mia permanenza in Terapia Intensiva.

Italo
Ringraziamo Intensiva.it per la raccolta delle testimonianze che ci aiutano a capire la realtà emotiva dei pazienti ricoverati in terapia intensiva.

Il valore aggiunto di DICo® 1000 in Terapia Intensiva

Gli attuali metodi che vengono impiegati per tentare di far comunicare il paziente si basano su una rudimentale comunicazione tramite gesti, assenso o dissenso con il capo, tentativi di lettura del labiale oppure l’utilizzo delle tabelle evocative classiche per effettuare una Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), tramite cui il paziente può indicare un icona per comunicare un bisogno.

È evidente come sia necessario, dati i grandi progressi in campo tecnologico, sviluppare un innovativo dispositivo di comunicazione per riuscire a migliorare il più possibile questa condizione.

Le principali caratteristiche di DICo® 1000

DICo® 1000 è in grado di garantire tempi di apprendimento e adozione molto rapidi, adattandosi alle parti del corpo che il paziente riesce a muovere, anche in modo irregolare.

Inoltre i materiali con cui il dispositivo è stato concepito garantiscono sanificabilità, atossicità ed ergonomia per il paziente e per chi lo assiste. Esso si compone di sensore con fascia di alloggiamento dello stesso, tablet dedicato con applicativo software proprietario.

DICo® 1000 in Terapia Intensiva è distribuito da Seda S.p.A.